Migliorare i risultati per i pazienti con il cancro della prostata grazie al trattamento intensivo precoce
In questo articolo, i leader senior di Janssen illustrano le strategie per modellare sperimentazioni cliniche più diversificate, inclusive ed eque.
Mentre cerchiamo di aumentare la consapevolezza del cancro della vescica e dei pazienti che serviamo, è importante celebrare gli enormi passi che abbiamo fatto per comprendere ulteriormente questa malattia. Recenti scoperte scientifiche hanno portato a nuovi trattamenti che hanno avuto un impatto diretto e positivo sulla vita dei pazienti con cancro della vescica. Il cancro della vescica è il sesto tumore più comune al mondo, con oltre mezzo milione di persone diagnosticate nel 2018.
Essendo cresciuto con la dermatite atopica e una grave psoriasi a placche, Howard Chang ha dovuto spesso affrontare la negatività a causa della sua pelle. Oltre a dover gestire il disagio e i sintomi dolorosi causati dalla psoriasi a placche, ha dovuto affrontare anche il bullismo, che indeboliva la fiducia in sé stesso e minava la sua autostima.
Il cancro della prostata è il secondo tipo di cancro più comune e la quarta causa di decesso per cancro negli uomini in tutto il mondo, con un'incidenza pari a circa 1,4 milioni e una mortalità di 375.000 individui ogni anno. Sono queste preoccupanti statistiche che motivano il nostro obiettivo di raggiungere progressi scientifici e creare terapie innovative nonostante le sfide che la pandemia di COVID-19 comporta e il suo impatto sui programmi di ricerca in tutto il settore.
L'iniziativa Our Race to Health Equity di Johnson & Johnson ha come obiettivo incrementare l'accesso all'assistenza sanitaria, incluse le sperimentazioni cliniche, per tutte le comunità insufficientemente servite e sottorappresentate. Un miglior accesso a trattamenti più efficaci e l'aumento della diversità tra gli operatori sanitari sono obbiettivi che siamo determinati a raggiungere.
Molti dei fattori di rischio correlati al cancro del polmone sono noti, e il suo stato di pre-malignità continua a emergere grazie alla comprensione dei marker genetici, dell'eterogeneità della malattia e dei patogeni.1 Tuttavia il cancro del polmone è la principale causa di decessi dovuti al cancro in tutto il mondo, con quasi 1,8 milioni di decessi ogni anno.2
L'incidenza e la prevalenza del diabete di tipo 1 (T1D) sono in aumento in tutto il mondo.i A livello globale, più di un milione di bambini di età inferiore ai 20 anni hanno il T1D, con oltre 130.000 nuove diagnosi ogni anno.ii La chetoacidosi diabetica (DKA), un segno distintivo del T1D, rappresenta il 14% di tutti i ricoveri ospedalieri di pazienti con diabete e il 16% di tutti i decessi correlati al diabete, e tra i pazienti con T1D, la DKA è molto più comune nei bambini e negli adolescenti rispetto agli adulti.
In qualità di scienziati che si occupano di malattie infettive, il nostro lavoro è completamente incentrato sulla ricerca e lo sviluppo di soluzioni per alcuni dei problemi sanitari più difficili e pericolosi al mondo. Nonostante gli straordinari traguardi raggiunti negli ultimi decenni, la resistenza antimicrobica (AMR), dichiarata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle principali 10 minacce per la salute globale,1,2 rappresenta un pericolo per i progressi che abbiamo compiuto fino a oggi.